Cronaca
22 Ottobre 2017
Il 19enne arrestato dai carabinieri si è avvalso della facoltà di non rispondere

Maxi sequestro di droga, il corriere rimane in carcere

di Redazione | 2 min

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Rimane in carcere il corriere della droga proveniente dall’Albania e fermato nel Comacchiese dai carabinieri. Sabato il giudice per le indagini preliminari ha infatti convalidato il fermo e disposto la permanenza in custodia cautelare in carcere per il 19enne Rolando Rapaj.

Rapaj – difeso dall’avvocato Eleonora Migliari – si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Il giovane è accusato di trasporto in concorso di sostanze stupefacenti, aggravato dall’ingente quantità: in totale, lo ricordiamo, sono state sequestrate circa 2 tonnellate di droga appena sbarcata via mare e caricata su due furgoni poi abbandonati dai corrieri in fuga.

Le indagini, coordinate dal pm Giuseppe Tittaferrante, sono tese ora a catturare gli altri soggetti che sono riusciti a scappare ma che sono stati ripresi dalle immagini delle telecamere di videosorveglianza di una stazione di servizio dove si erano fermati. Gli inquirenti stanno svolgendo accertamenti sui furgoni che risultano noleggiati da una società e da un uomo di Roma.

Gli inquirenti ipotizzano che il carico – costituito da 90 grossi pacchi contenenti 2041 chili di marijuana e 10 chili di hashish, di cui 6 di fumo e 4 in liquido con un valore di vendita al dettaglio superiore ai 20 milioni di euro – fosse stato appena prelevato sulla costa del Ravennate e fosse di passaggio nel Ferrarese per raggiungere il mercato veneto e bolognese. Una rotta “in salita” ancora tutta da accertare: non si esclude che in zona sia presente un magazzino di stoccaggio o un grossista. Grazie ai ‘tag’ impressi sui pacchi, gli inquirenti sperano di risalire all’area geografica dove il prodotto è stato coltivato e confezionato.

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